Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21717 del 26 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:21717PEN

Massima

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Il reato di diffamazione, punito con pena detentiva o pecuniaria, è soggetto a un termine di prescrizione quinquennale, che decorre dalla data di consumazione del reato. Tuttavia, qualora il reato di diffamazione sia stato commesso in un luogo diverso da quello in cui è stata pronunciata la sentenza, il termine prescrizionale applicabile è quello previsto per il luogo di consumazione del reato, anche qualora tale termine risulti essere inferiore rispetto a quello ordinario quinquennale. In tal caso, la declaratoria di estinzione del reato per intervenuta prescrizione è comunque corretta, ancorché la motivazione addotta dal giudice di merito sia errata in punto di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE DI PADOVA;

nei confronti di:

1) MA. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15.10.2007 GIUDICE DI PACE di PADOVA;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

lette le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. Angelo Di Popolo, che chiede il rigetto del ricorso.

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