Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2176 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:2176SENB

Massima

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Il termine decadenziale per l'impugnazione di un provvedimento amministrativo, dimezzato ai sensi dell'art. 87, commi 2, lett. d), e 3, c.p.a., deve essere rispettato a pena di irricevibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. a), c.p.a. Il rispetto del termine decadenziale costituisce un presupposto processuale inderogabile, la cui mancanza determina l'improcedibilità dell'azione, indipendentemente dalla fondatezza nel merito delle ragioni dedotte dal ricorrente. Il principio di concentrazione del contenzioso amministrativo e di celerità del processo impongono il rigoroso rispetto dei termini di impugnazione, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa. Pertanto, il mancato rispetto del termine decadenziale per la proposizione del ricorso, anche quando questo sia motivato dalla necessità di dare esecuzione ad una precedente sentenza passata in giudicato, non può essere superato in ragione di esigenze di giustizia sostanziale, dovendo prevalere l'esigenza di certezza e stabilità degli effetti degli atti amministrativi. La declaratoria di irricevibilità del ricorso per tardività non preclude comunque al ricorrente la possibilità di esperire ulteriori azioni o rimedi giurisdizionali, nel rispetto dei relativi termini di impugnazione.

Sentenza completa

N. 00757/2011
REG.RIC.

N. 02176/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00757/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi degli articoli 112-115 c.p.a.
sul ricorso con il numero di registro generale 757 del 2011, proposto da CONTICELLI Giovanni, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), presso lo studio del quale in Palermo, via degli Emiri n. 26, è elettivamente domiciliato;

contro

- il Comune di Palermo in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, Palazzo Rostagno, piazza Marina n.39, presso gli uffici dell’Avvocatura comunale;
- il Ministero dell'Istruzione dell'Università' e della Ricerca – Ufficio Scolastico provinciale di Palermo, in persona del legale …

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