Il controllo selettivo della popolazione di specie animali selvatiche predatrici, come la volpe, è consentito dalla legge al fine di garantire l'equilibrio ecologico e la riproduzione naturale di altre specie faunistiche protette, anche all'interno di aree sottratte alla caccia come le Zone di Ripopolamento e Cattura e le Zone di Rispetto Venatorio. Tali interventi di controllo, autorizzati dall'ISPRA nel rispetto di specifiche modalità operative, non rientrano nell'attività venatoria privata e pertanto non sono soggetti a tutti i limiti e divieti previsti per la caccia, essendo finalizzati a perseguire l'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente e della biodiversità. L'approvazione di un nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale non è necessaria per l'adozione di tali provvedimenti di controllo, in quanto il precedente Piano, ove preveda tale possibilità, continua a trovare applicazione fino all'approvazione del nuovo strumento di pianificazione.