Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27532 del 25 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27532PEN

Massima

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Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p. solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in modo tale che la valutazione del giudice appartenga più al concetto di "constatazione", ossia di percezione "ictu oculi", che a quello di "apprezzamento". Il concetto di "evidenza" richiesto dalla norma presuppone quindi la manifestazione di una verità processuale così chiara ed obiettiva da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi in qualcosa di più di quanto la legge richiede per l'assoluzione ampia. Ne consegue che gli atti dai quali può essere desunta la sussistenza della "causa più favorevole" sono costituiti unicamente dalla stessa sentenza impugnata, in conformità ai limiti di deducibilità del vizio di mancanza o manifesta illogicità della motivazione, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p. Pertanto, in presenza di una causa di estinzione del reato, il giudice può pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p. solo quando tale causa emerga in modo assolutamente evidente e non contestabile dalla motivazione della sentenza impugnata, senza necessità di ulteriori accertamenti o approfondimenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna del 5.10.2012;

Sentita la relazione del ((omissis));

Udita la requisitoria del ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per essere il reato estinto per prescrizione;

Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'inammissibilita' o il rigetto del ricorso; in subordine per l'annullamento senza rinvio, ferme restando le s…

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