Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3284 del 23 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3284PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di impugnazione non è assoluto e indiscriminato, ma è subordinato alla sussistenza di un interesse concreto e attuale dell'impugnante a ottenere un risultato pratico favorevole dalla riforma o eliminazione del provvedimento impugnato. Pertanto, la facoltà di attivare i procedimenti di gravame viene meno quando, nelle more del procedimento incidentale "de libertate", la misura cautelare applicata sia stata revocata o sostituita con una meno afflittiva, a meno che l'interessato non manifesti espressamente, in termini positivi e univoci, la sua intenzione di servirsi della pronuncia richiesta in vista dell'azione di riparazione per l'ingiusta detenzione. In assenza di tale espressa manifestazione di interesse, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, anche quando il difensore abbia proposto l'impugnazione, in quanto la rinuncia del difensore costituisce conferma dell'assenza di interesse del suo assistito. Ciò in quanto la legge processuale non ammette l'esercizio del diritto di impugnazione finalizzato alla sola esattezza teorica della decisione, senza che alla posizione giuridica dell'impugnante derivi alcun risultato pratico favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margheri - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro, in data 11.7.2013;

Sentita la relazione del Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 27.6.2013, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.