Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 44 del 2017

ECLI:IT:TRGATN:2017:44SENT

Massima

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Il parere espresso dalla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio, pur rivestendo carattere orientativo sulle scelte urbanistiche adottate dal Comune, non può essere acriticamente recepito dall'amministrazione comunale come ostativo al mantenimento di una previsione edificatoria, in assenza di un effettivo contrasto con la normativa di settore e con le previsioni urbanistiche contenute nei piani territoriali sovraordinati. L'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria autonomia in materia di pianificazione urbanistica, è tenuta a valutare in modo congruo e adeguatamente motivato le proprie determinazioni, senza limitarsi a un mero recepimento del parere provinciale, specie quando questo non rilevi profili di incompatibilità con la disciplina urbanistica sovraordinata. Inoltre, l'imposizione di un onere perequativo a carico del proprietario, consistente nel pagamento di un importo parametrato al nuovo valore del terreno, è illegittima in quanto estranea alla normativa di settore, mentre l'amministrazione comunale è tenuta a valutare eventuali proposte di cessione gratuita di aree a titolo compensativo avanzate dal proprietario interessato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'autonomia del Comune in materia di pianificazione urbanistica trova il suo limite nel rispetto della normativa di settore e dei piani territoriali sovraordinati, senza che il parere provinciale, ove non rileviante sotto il profilo della compatibilità, possa vincolare le scelte comunali, le quali devono essere adeguatamente motivate; inoltre, l'imposizione di oneri perequativi non previsti dalla legge è illegittima, mentre l'amministrazione deve valutare eventuali proposte compensative avanzate dai privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2017

N. 00044/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00022/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 22 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via Paradisi n. 15/5;

contro

Comune di Mori, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del T.r.g.a. di Trento, in Trento via Calepina n. 50;
Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente in carica, non costituita in giudizio;
Commissario ad acta per la formazione del piano regolatore generale del Comune di Mori, non costituito in giudizio;

per l'a…

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