Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17989 del 30 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17989PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale di cui all'art. 609-bis c.p. si configura quando vi sia un contatto fisico tra l'agente e la vittima che coinvolga le zone erogene di entrambi, anche se in assenza di un vero e proprio rapporto sessuale. Pertanto, la mera costrizione della vittima a subire atti di autoerotismo dell'agente, senza alcun contatto corporeo, integra il diverso reato di violenza privata. Tuttavia, qualora la condotta dell'agente si spinga oltre il mero costringimento psichico o fisico della vittima ad assistere passivamente agli atti di autoerotismo, come nel caso in cui la costringa a toccare le parti intime dell'agente o a subire lo sfregamento delle stesse sul proprio corpo, tale comportamento rientra nella nozione di atto sessuale di cui all'art. 609-bis c.p. e integra il reato di violenza sessuale. La circostanza attenuante del "fatto di minore gravità" prevista dal comma 3 dell'art. 609-bis c.p. è applicabile in tutte le fattispecie in cui, tenuto conto dei mezzi, delle modalità esecutive e delle circostanze dell'azione, sia possibile ritenere che la libertà sessuale della vittima sia stata compressa in maniera non grave, secondo i parametri indicati dall'art. 133 c.p., comma 1, nn. 1), 2) e 3). Spetta al giudice di merito il compito di individuare gli elementi rilevanti ai fini della concessione di tale attenuante e di motivare adeguatamente la propria decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1240/2002 CORTE APPELLO di BARI, del 09/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRILLO RENATO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per annullamento con rinvio limitatamente alla richiesta dell'attenuante dell'ipotesi lieve. Inammissibilita' nel resto.

Udito il difens…

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