Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30959 del 16 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:30959PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, ha il compito esclusivo e insindacabile di apprezzare gli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, nonché le caratteristiche soggettive dell'indagato. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di illogicità evidenti risultanti dal testo dello stesso. La nozione di gravi indizi di colpevolezza ai fini cautelari non è omologa a quella richiesta per il giudizio di merito, essendo sufficiente l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Inoltre, le esigenze cautelari possono essere desumibili anche dalle modalità e dalla gravità del fatto-reato, in quanto tali elementi sono sintomatici della pericolosità dell'indagato e della sua propensione a delinquere, senza che ciò comporti una duplicazione della valutazione della gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 466/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 08/04/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VERGA GIOVANNA;

lette le conclusioni del PG Dott. VIOLA ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ricorre per cassazione a mezzo del difensore (OMISSIS) l'ordinanza del tribunale della liberta' di Catania che in data 8 aprile 2015 ha conf…

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