Consiglio di Stato sentenza n. 9337 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:9337SENT

Massima

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La scadenza della proroga tecnica di una concessione mineraria, disposta dalla pubblica amministrazione per il tempo necessario al rilascio della nuova concessione e comunque per un periodo non superiore a sei mesi, comporta la cessazione del rapporto concessorio e legittima l'amministrazione concedente ad esercitare i poteri di autotutela esecutiva per recuperare la disponibilità del bene demaniale e preservare la risorsa mineraria da indebiti sfruttamenti, anche mediante l'ordine di interrompere il flusso dell'acqua e di ripristinare i luoghi alterati a spese del precedente concessionario, senza che ciò dia luogo a responsabilità risarcitorie. L'obbligo di ripristino dei luoghi non si limita alle sole pertinenze interne all'area di concessione, ma si estende a tutti gli interventi realizzati dal concessionario per lo sfruttamento del sito minerario, in applicazione della disciplina regionale che impone tale onere in caso di cessazione del rapporto concessorio, senza distinzioni circa la localizzazione delle opere. L'interpretazione del provvedimento di proroga tecnica non può discostarsi dal chiaro tenore letterale del dispositivo, che fissa un termine massimo di sei mesi, oltre il quale la proroga deve ritenersi scaduta, indipendentemente dall'avvenuto affidamento della nuova concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2022

N. 09337/2022REG.PROV.COLL.

N. 09123/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9123 del 2019, proposto da:
Santa Croce S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Claudio Di Tonno e Matteo Di Tonno, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giulio Mastroianni in Roma, viale delle Medaglie D'Oro, 48;

contro

Regione Abruzzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza de…

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