Il concorso di persone nel reato di rapina aggravata comporta la responsabilità penale di tutti i concorrenti anche per le conseguenze ulteriori e più gravi del reato, qualora tali conseguenze, pur non volute, fossero comunque prevedibili in base all'id quod plerumque accidit. Pertanto, il concorrente che abbia confessato la propria partecipazione alla rapina non può essere esonerato dalla responsabilità per le lesioni personali cagionate alla vittima, in quanto la reazione di quest'ultima a fronte dell'utilizzo di un'arma vera, anche se non voluta dal concorrente, è un evento prevedibile. Inoltre, la valutazione della prevalenza delle attenuanti generiche rispetto alle aggravanti deve tenere conto non solo della recente attività lavorativa dell'imputato, ma anche del percorso terapeutico eventualmente intrapreso, al fine di apprezzare compiutamente il suo effettivo percorso di ravvedimento e di reinserimento sociale.