Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3733 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3733SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha manifestato il proprio difetto di interesse sopravvenuto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in presenza di giusti motivi, come la richiesta in tal senso della parte ricorrente e la mancata opposizione dell'amministrazione. Il principio di diritto affermato è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, qualora ricorrano giusti motivi, come la richiesta della parte e la mancata opposizione dell'amministrazione. Tale principio è applicabile ogni qualvolta il ricorrente manifesti il proprio difetto di interesse sopravvenuto, indipendentemente dalle specifiche vicende del caso concreto, al fine di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa. La massima si fonda sull'esigenza di garantire la ragionevole durata del processo e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità per il ricorrente. Essa costituisce un consolidato orientamento giurisprudenziale, volto a contemperare le esigenze di giustizia sostanziale con quelle di celerità e razionalizzazione del contenzioso amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2023

N. 03733/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01012/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1012 del 2019, proposto da
Antonio Limatola, rappresentato e difeso dagli avvocati Guglielmo Abbate, Mario Lanzante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Marco Evangelista, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Ciaramella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 13/UTC del 17.5.2018 recante ordine di rimozione delle opere realizzate in parziale difformità dai titoli abilitativi; nonché per l’annullamento della comunic…

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