Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23306 del 10 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23306PEN

Massima

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Il direttore di un giornale non è tenuto a verificare puntualmente la veridicità di ogni singola dichiarazione riportata in un articolo, a meno che non emergano evidenti indizi di falsità o di violazione dei doveri di correttezza e continenza nell'esposizione dei fatti. Infatti, il direttore può legittimamente fare affidamento sulla buona fede e sulla responsabilità dell'autore dell'articolo, a meno che non vi siano specifiche ragioni che impongano un controllo più incisivo del materiale destinato alla pubblicazione, come nel caso di contenuti manifestamente offensivi o lesivi della reputazione altrui. Pertanto, in assenza di tali elementi, il direttore non può essere ritenuto responsabile per la diffamazione contenuta nell'articolo, essendo esigibile da lui soltanto un controllo generale sulla correttezza formale e sostanziale del testo, senza che possa essere obbligato a svolgere indagini approfondite sulla veridicità di ogni singola affermazione riportata. La responsabilità penale per diffamazione a mezzo stampa ricade quindi esclusivamente sull'autore dell'articolo che ha riferito fatti non corrispondenti al vero, mentre il direttore può andare esente da condanna qualora non vi siano state ragioni oggettive che imponessero un controllo più penetrante del materiale destinato alla pubblicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo Presidente del 26/02/2 -

Dott. AMATO Alfonso Consigliere SENTE -

Dott. OLDI Paolo Consigliere N. -

Dott. SCALERA Vito Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. SAVANI Piero Consigliere N. 036307/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. GI. LU. N. IL (OMESSO);

2) CE. MA. VI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 13/12/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. Angelo Di Popolo, che conclude per l'annu…

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