Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1231 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1231SENT

Massima

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Il ricorrente, sino al momento in cui la causa viene trattenuta per la decisione, ha piena disponibilità dell'azione e può, quindi, rinunciare al ricorso o, comunque, dichiarare di aver perduto ogni interesse alla decisione. In tale ipotesi, il giudice, non avendo né il potere di procedere d'ufficio né quello di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di disponibilità dell'azione da parte del ricorrente e il divieto per il giudice di sostituirsi a quest'ultimo nella valutazione dell'interesse ad agire costituiscono capisaldi del processo amministrativo, in quanto espressione del diritto di azione e del principio di separazione dei poteri. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora il ricorrente, sino al momento della decisione, manifesti la sopravvenuta mancanza di interesse alla pronuncia, non potendo il giudice procedere d'ufficio o valutare autonomamente la sussistenza dell'interesse. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorrente, come nella fattispecie, dichiari espressamente la sopravvenuta carenza di interesse, non essendo il giudice vincolato dalla volontà del ricorrente ma dovendo comunque accertare la sussistenza dell'interesse ad agire quale presupposto processuale per la decisione di merito. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pertanto, costituisce l'unica pronuncia possibile per il giudice amministrativo in presenza della rinuncia o della dichiarazione di perdita di interesse da parte del ricorrente, in ossequio ai principi di disponibilità dell'azione e di separazione dei poteri.

Sentenza completa

N. 00707/2007
REG.RIC.

N. 01231/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00707/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 707 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
- ((omissis)) (originariamente anche da ((omissis)), coniuge della Caprioli poi deceduto), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) (originariamente anche dall’Avv. ((omissis))), con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via Oberdan 11;

contro

- il Comune di Lecce, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Municipio;

per l’annullamento

- dell’avviso di procedimento ex art. 7 l. 241 del 1990 del Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lecce in data 30 marzo 2007, prot. 40907;

- d…

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