Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12830 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:12830SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha il potere di annullare il diniego di concessione edilizia qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente motivato le ragioni del rigetto, in particolare in relazione all'esistenza di vincoli di inedificabilità e all'eccesso di cubatura. In tali casi, il Tribunale può ordinare all'Amministrazione di riesaminare la domanda di concessione edilizia alla luce delle motivazioni espresse nella sentenza, assegnando un termine perentorio per l'adempimento. Ove l'Amministrazione persista nell'inadempimento, il Tribunale può nominare un Commissario ad acta, a spese dell'Amministrazione soccombente, al fine di garantire l'effettiva esecuzione del giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
Sezione Seconda bis
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6756/2005 proposto da FOA' DI CASTRO Fiorella, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandra Mari ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Roma, Via Barnaba Tortolini n. 34 .
CONTRO
il Comune di ROCCA DI PAPA , in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio.
PER OTTENERE
l'ottemperanza al giudicato di cui alla sentenza di questo TAR, sezione seconda bis, n. 7480 pubblicata il 27 luglio 2004.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore alla camera di consiglio del 10 novembre 2005 il consigliere Renzo CONTI;
Udito, altresì, l' avv.to Alessandra Mari per la ricorrente.
Ritenuto e considerato in fatto ed in diritto quanto segue:
FATTO
Con il ricorso in trattazione, notificato l'…

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