Consiglio di Stato sentenza n. 4707 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:4707SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Le scelte di pianificazione urbanistica costituiscono esercizio di ampia discrezionalità da parte dell'amministrazione comunale, censurabili dal giudice amministrativo solo per manifesta illogicità, irragionevolezza o insufficienza della motivazione, evitando indebiti sconfinamenti nel merito amministrativo. L'interesse pubblico all'ordinato sviluppo edilizio del territorio è funzionalmente rivolto alla realizzazione contemperata di una pluralità di interessi pubblici, tra cui la tutela di valori costituzionalmente garantiti come l'ambiente e il paesaggio. La motivazione delle scelte urbanistiche, sufficientemente espressa in via generale, è desumibile sia dai documenti di accompagnamento all'atto di pianificazione, sia dalla coerenza complessiva delle determinazioni adottate dall'ente locale. Pertanto, l'amministrazione comunale può legittimamente riconsiderare precedenti scelte urbanistiche, anche in senso compressivo, sulla base di valutazioni relative a fattori di rischio geologico e di tutela paesaggistica, senza che ciò implichi l'acquisizione di una aspettativa di edificazione non più modificabile, essendo la destinazione di zona mutabile con un nuovo strumento urbanistico generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2017

N. 04707/2017REG.PROV.COLL.

N. 01284/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1284 del 2007, proposto da:
Balbinot Antonia, rappresentata e difesa dagli avvocati Alberto Steccanella, Antonio Voltaggio, Michele Steccanella, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Voltaggio in Roma, via Fontanella Borghese, 72;

contro

Comune di Vittorio Veneto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Manzi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Federico Confalonieri, 5;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. VENETO, SEZ. I n. 04248/2005, resa tra le parti, concernente adozione variante urbanistica

Visti il rico…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4467 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:4467SENT La pianificazione urbanistica comunale, quale esercizio di ampia discrezionalità amministrativa, è sindacabile dal giudice amministrativo solo per violazione di legge, manifesta illogicità o irragion…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4072 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:4072SENT Le scelte urbanistiche effettuate dalla pubblica amministrazione nell'ambito della pianificazione territoriale sono accompagnate da un'ampia valutazione discrezionale che, nel merito, risultano insin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 874 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:874SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in difformità rispetto alla precedente disciplina, purché tale sce…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7070 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7070SENT La pianificazione urbanistica comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica, può modificare la destinazione d'uso di singole aree del territorio, anche in assenza di una pregressa sp…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3135 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:3135SENT Il potere di pianificazione urbanistica del Comune è caratterizzato da un ampio margine di discrezionalità, in quanto finalizzato a realizzare un ordinato e funzionale assetto del territorio comunale…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2872 del 2007 ECLI:IT:CDS:2007:2872SENT Le scelte urbanistiche di carattere generale, quali quelle relative alla revisione del piano regolatore generale di un Comune, costituiscono apprezzamenti di merito propri ed esclusivi dell'amministr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2419 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2419SENT La pianificazione urbanistica comunale, anche in variante, costituisce espressione di un'ampia discrezionalità amministrativa, insindacabile nel merito, che non richiede una puntuale motivazione comp…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4071 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:4071SENT Il potere di pianificazione urbanistica generale attribuito all'amministrazione comunale costituisce un apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3117 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:3117SENT Le scelte di pianificazione urbanistica sono espressione di un'ampia discrezionalità amministrativa, insindacabile nel merito salvo che siano inficiate da errori di fatto, abnormità o irrazionalità d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2410 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2410SENT Il potere di pianificazione urbanistica comunale, espressione di ampia discrezionalità amministrativa, non è condizionato dalla pregressa indicazione di destinazioni d'uso edificatorie diverse e più …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.