Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8487 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8487SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato dall'Amministrazione comunale, perde efficacia decorsi 45 giorni dalla sua emanazione, senza che sia stato adottato il provvedimento definitivo sanzionatorio, ai sensi dell'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001. Pertanto, il ricorso avverso tale provvedimento, proposto oltre il suddetto termine, risulta inammissibile per carenza di interesse, in quanto l'interessato non può più subire alcun pregiudizio dalla sua adozione, essendo ormai decorso il termine di efficacia. La valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati, nonché l'esame della legittimità del provvedimento sotto il profilo della motivazione e del travisamento dei fatti, risultano assorbiti dalla declaratoria di inammissibilità del ricorso per difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 08558/2004
REG.RIC.

N. 08487/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08558/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8558 del 2004, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), questi ultimi quali aventi causa della prima, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) n. 7;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma), in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l’annullamento

della determinazione dirigenziale 20.5.2004, n. 1357, notificata il 10.6.2004…

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