Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7370 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7370SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di decadenza di una concessione di suolo pubblico e l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi possono essere impugnati dal concessionario, ma il venir meno dell'interesse alla tutela giurisdizionale per sopravvenuti fatti successivi, come la presentazione di nuove istanze per l'occupazione del suolo pubblico, determina l'improcedibilità del ricorso per carenza di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione della particolare situazione di fatto e di diritto che ha determinato la carenza di interesse sopravvenuta.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 07370/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04969/2018 REG.RIC.

N. 00821/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4969 del 2018, proposto dalla
Paolina S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Matteo Nuzzo e Maria Sara Di Battista, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Maria Sara Di Battista in Roma, via Cassiodoro n. 9;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio digitale come da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura capitolina in Roma, via del …

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