Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38446 del 3 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38446PEN

Massima

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Il giudizio prognostico sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve essere effettuato non nell'ottica della ricerca di una certezza di responsabilità già raggiunta, ma nella prospettiva della tenuta del quadro indiziario alla luce di possibili successive acquisizioni e all'esito del contraddittorio. I gravi indizi, pertanto, non rappresentano una prova certa di colpevolezza, ma una "prova allo stato degli atti", valutata dal giudice allorché la formazione del materiale probatorio sia ancora in itinere. Tale valutazione, pur dovendo essere completa e logicamente motivata, non richiede la medesima capacità dimostrativa necessaria per il giudizio di cognizione, essendo sufficiente che gli elementi indiziari, nel loro complesso, siano consistenti, attendibili e convincenti, dando la possibilità di giustificare il giudizio dibattimentale con una probabilità "alta", "qualificata" e "ragionevole", tale da escludere interpretazioni alternative. Analogamente, il giudizio prognostico sulla sussistenza delle esigenze cautelari, ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere fondato su elementi concreti, non meramente congetturali, circa la probabilità che l'indagato possa commettere delitti della stessa specie di quello per cui si procede, avendo riguardo alle specifiche modalità e circostanze del fatto, alla personalità dell'indagato, ai suoi precedenti penali e giudiziari, all'ambiente in cui il delitto è maturato e alla sua vita anteatta. Tale valutazione, pur essendo di carattere prognostico e presuntivo, deve essere logicamente e adeguatamente motivata, al fine di giungere alla dichiarazione di una concreta probabilità che l'indagato commetta uno dei delitti indicati nella citata norma processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SABEONE Gerar - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9814/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 10/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE; sentite le conclusioni del PG Dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha chiesto l'annullamento con rinvio;

uditi i difensori avv. (OMISSIS) e (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1.…

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