Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 4018 del 2005

ECLI:IT:TARVEN:2005:4018SENT

Massima

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Il parere dell'autorità preposta al vincolo ambientale su una domanda di sanatoria edilizia deve essere necessariamente preceduto da un'adeguata istruttoria e sorretto da una motivazione puntuale che individui gli specifici elementi del manufatto abusivo ritenuti incompatibili con l'interesse paesaggistico tutelato. Il mero richiamo generico al "contrasto con lo stato dei luoghi" senza indicare le concrete caratteristiche dell'opera in contrasto con i valori ambientali della zona integra un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione, rendendo illegittimo il conseguente provvedimento di rigetto della domanda di condono e di ordine di demolizione. L'Amministrazione ha l'onere di verificare la persistenza del contrasto tra l'opera edilizia abusiva e le prescrizioni urbanistiche vigenti, motivando in modo specifico sull'impossibilità di ottenere la sanatoria del manufatto. Il silenzio-assenso si forma sulla domanda di condono edilizio decorsi due anni dalla sua presentazione, precludendo all'Amministrazione la possibilità di decidere successivamente sulla stessa. Inoltre, il potere di annullamento ministeriale delle autorizzazioni paesaggistiche concesse dai Comuni deve essere esercitato esclusivamente in termini di legittimità e non anche di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, con l'intervento dei signori magistrati:
((omissis)), relatore
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi n. 997/91, n. 1304/91 e n. 1511/04, proposti da CAZZAOR ANNA MARIA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio dello stesso in Mestre, Via Cappuccina 36;
CONTRO
- quanto al ricorso n. 997/91:
il Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e M.((omissis)), con elezione di domicilio presso la Civica Avvocatura nella sede municipale;
la Provincia di Venezia, in persona del Presidente pro tempore della Giunta provinciale, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con elezione di domicilio presso la relativa sede in Venezia, S.Marco 2662;
- quanto al ricorso n. 1304/91:
il Comun…

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