Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3838 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3838SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione sorge in virtù dell'accertamento dell'abuso edilizio, di cui il destinatario deve essere ragionevolmente a conoscenza, rientrando nella sua sfera di controllo. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non comporta l'invalidità dell'atto, in quanto trattasi di un procedimento ad istanza di parte, per il quale non sussiste tale obbligo, né la mancata indicazione del responsabile del procedimento, in quanto il funzionario preposto all'unità organizzativa è considerato responsabile del singolo procedimento ai sensi di legge. L'inottemperanza all'ordine di demolizione comporta l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime e di quella necessaria per la realizzazione di opere analoghe, fino a dieci volte l'area di sedime, senza che ciò contrasti con il diritto di proprietà tutelato dalla Costituzione. Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia è adeguatamente motivato quando fa riferimento al contrasto delle opere con la normativa urbanistica vigente, come risultante dal parere della Commissione Edilizia, senza che il privato abbia dedotto e provato la doppia conformità urbanistica ed edilizia richiesta dalla legge per l'accoglimento dell'istanza di sanatoria.

Sentenza completa

N. 09286/2000
REG.RIC.

N. 03838/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09286/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9286 del 2000, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Napoli, via S. Lucia,62;

contro

Comune di S.Anastasia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la medesima in Napoli, via A. Villari n.44;

per l'annullamento,

dell’ordinanza di demolizione n. 109 del 30 agosto 2000, notificata il1/09/2000 con la quale il responsabile del settore urbanistica del Comune di S. Anastasia ha ordinato la demolizione delle opere abusive …

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