Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23182 del 30 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23182PEN

Massima

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Il reato di scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione, previsto dal D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 137, si configura anche nel caso in cui l'autorizzazione allo scarico sia scaduta e non sia stata tempestivamente richiesta la sua proroga, non essendo sufficiente il mero funzionamento degli impianti di depurazione per escludere la responsabilità penale. Infatti, l'autorizzazione amministrativa costituisce il fondamentale parametro di legittimità per l'effettuazione dello scarico, la cui mancanza integra il reato a prescindere dalla concreta idoneità degli impianti a garantire il rispetto dei limiti di legge. Pertanto, il titolare dell'attività è tenuto a richiedere il rinnovo dell'autorizzazione almeno un anno prima della sua scadenza, pena l'integrazione del reato di scarico abusivo, anche qualora gli impianti risultino tecnicamente idonei al trattamento delle acque reflue. La responsabilità penale sussiste, dunque, per il mero fatto di aver mantenuto in funzione lo scarico dopo la scadenza del titolo autorizzativo, senza averne tempestivamente richiesto il rinnovo, a prescindere dalla concreta idoneità degli impianti a garantire il rispetto dei limiti di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 18/11/2019 del Tribunale di Sulmona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 18 novembre 2019, il Tribunale di Sulmona ha dichiarato la penale responsabil…

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