Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 344 del 2013

ECLI:IT:TARBO:2013:344SENT

Massima

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La concessione di un alloggio di servizio militare (c.d. "alloggio AST") è strettamente connessa all'esigenza di agevolare l'espletamento del servizio da parte del militare concessionario e del suo nucleo familiare stabilmente convivente. Pertanto, il venir meno del nesso funzionale tra l'attività di servizio e l'occupazione dell'alloggio, come nel caso di separazione coniugale con assegnazione dell'immobile al coniuge non militare, determina la perdita del titolo alla concessione e l'obbligo per il militare di rilasciare l'alloggio. L'Amministrazione militare, cui non può essere opposto il provvedimento giudiziale di separazione, è tenuta a prendere atto dell'uso esclusivo dell'immobile da parte di soggetto non abilitato e ad assumere le conseguenti determinazioni, ovvero la rimozione della concessione e l'intimazione agli occupanti di rilasciare l'alloggio. Tuttavia, il militare concessionario rimane responsabile degli oneri economici relativi all'alloggio fino al formale rilascio dello stesso, salvo il caso di perdita automatica del titolo per cause tipiche previste dalla normativa di settore. Pertanto, il militare non può essere esonerato dal pagamento del canone maggiorato per il periodo di occupazione sine titulo anteriore al rilascio, in quanto egli ha continuato a disporre giuridicamente dell'immobile nei confronti dell'Amministrazione fino alla formalizzazione della cessazione del rapporto di concessione. Diversamente, per il periodo successivo al rilascio, non possono più gravare sul militare le conseguenze giuridiche della perdurante occupazione altrui dell'immobile.

Sentenza completa

N. 00409/2010
REG.RIC.

N. 00344/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 409 del 2010 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), e presso quest’ultimo elettivamente domiciliato in Bologna, via Mascarella n. 59;

contro

il Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria
ex lege
;

per l'annullamento

della nota del Comando Regione Militare Nord - SM - Ufficio Affari Generali - Sezione Alloggi prot. MDE24501/7370/AG/1.13.11.3 in data 19 febbraio 2010, con cui venivano respinte le istanze del ricorrente (proposte con lettera del 24 dicem…

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