Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 458 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:458SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla ponderazione dell'interesse pubblico, in quanto la natura interamente vincolata di tale provvedimento esclude la necessità di una valutazione comparativa di interessi diversi da quelli pubblici tutelati. Inoltre, l'ordine di demolizione non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di un provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito, per cui il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso anche se fosse stata data tale comunicazione. Infine, l'amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto titolo abilitativo, è tenuta a disporne senza indugio la demolizione, senza dover preventivamente valutare la possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, essendo tale valutazione rimessa all'iniziativa del privato interessato.

Sentenza completa

N. 01658/2010
REG.RIC.

N. 00458/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01658/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1658 del 2010, proposto da:
Paolo Amato e Anna Postiglione, rappresentati e difesi dagli avv.ti Concetta Monaco e Raffaele Monaco, con domicilio eletto presso Raffaele Monaco in Napoli, via Provinciale,132;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Na…

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