Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 412 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:412SENT

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, fondata sull'accertamento della carenza sopravvenuta di un requisito previsto per il diritto alla conservazione dell'alloggio, costituisce una controversia di natura privatistica, rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attinente a una posizione di diritto soggettivo dell'assegnatario, e non a una nuova valutazione dell'interesse pubblico o a un provvedimento di autotutela sull'originario atto di assegnazione. Ciò in quanto, una volta stipulato il contratto di assegnazione, le vicende successive del rapporto, quali il subentro, la risoluzione, la decadenza o il rilascio dell'alloggio, danno luogo a posizioni di diritto soggettivo, sottratte alla cognizione del giudice amministrativo. Il criterio di riparto della giurisdizione si basa sulla distinzione tra la fase antecedente all'assegnazione, caratterizzata dall'esercizio di pubblici poteri e da posizioni di interesse legittimo, e la fase successiva, in cui si instaura un rapporto di natura privatistica tra l'assegnatario e l'ente pubblico. Pertanto, la controversia avente ad oggetto la decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, fondata sull'accertamento della carenza sopravvenuta di un requisito previsto per il diritto alla conservazione dell'alloggio, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, salva la possibilità di una traslatio iudicii.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 00412/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01214/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1214 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. Domenico Samele, con domicilio digitale p.e.c., come da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Canosa di Puglia, in persona del legale Sindaco p. t., rappresentato e difeso prima dall’avv. Nicola De Salvia, poi dall’avv. Giorgia Franco, con domicilio digitale p.e.c., come da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1) la Determinazione dirigenziale Reg. gen. n. 768 del 06.08.2020 del IV Settore – lavori pubblici, manutenzioni, beni archeologici, protezione civile, appalti e contratti, ambiente, spo…

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