Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 14731 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:14731SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, seguito dall'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato e dal rilascio del titolo di soggiorno richiesto, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della controversia e dell'esito favorevole della lite per il ricorrente. Il principio di diritto che emerge è che l'Amministrazione, pur essendo soccombente in via virtuale, può legittimamente annullare in autotutela il provvedimento impugnato, qualora ciò sia giustificato dalla particolare situazione del caso concreto, senza che ciò comporti necessariamente la condanna alle spese, in ragione dell'esito favorevole per il ricorrente e della peculiarità della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2019

N. 14731/2019 REG.PROV.COLL.

N. 12307/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12307 del 2019, proposto da
Sharif Hossain, rappresentato e difeso dagli avvocati Domenico Concolino e Raffaele Tiziano Palaia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Vincenzo Rosanò in Roma, viale di Porta Tiburtina n. 30;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del decret…

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