Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19857 del 10 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19857PEN

Massima

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La misura cautelare degli arresti domiciliari può essere revocata quando, a seguito di un fatto sopravvenuto non imputabile all'indagato, viene meno l'interesse a coltivare l'impugnazione avverso il provvedimento che l'ha disposta. In tal caso, il ricorso proposto avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza condanna del prevenuto al pagamento delle spese processuali o di un'ammenda in favore della Cassa delle ammende. Il principio di diritto è che la revoca di una misura cautelare personale per fatti sopravvenuti non imputabili all'indagato determina l'inammissibilità del ricorso avverso il provvedimento che l'aveva disposta, in assenza di un interesse attuale e concreto alla decisione dell'impugnazione. Tale principio si fonda sulla natura strumentale e provvisoria delle misure cautelari, che devono essere adeguate all'evoluzione della situazione concreta e cessare quando vengano meno i presupposti che ne hanno giustificato l'applicazione. La declaratoria di inammissibilità del ricorso in tali casi è coerente con il carattere residuale e sussidiario del processo cautelare, che non può proseguire in assenza di un interesse attuale e concreto alla decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/11/2022 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ercole Aprile;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Perelli Simone, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
letta la memoria dell'avv. (OMISSIS) e dell'avv. (OMISSIS), difensori del ricorrente, i quali hanno concluso…

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