Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12100 del 30 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:12100PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere richiede, oltre alla pluralità di condotte delittuose commesse da soggetti appartenenti allo stesso gruppo familiare, l'accertamento dell'esistenza di una struttura organizzativa, anche rudimentale, dotata di una propria autonomia operativa e funzionale alla realizzazione di un programma criminoso comune e durevole. La mera reiterazione di delitti di bancarotta fraudolenta, pur se espressiva di una volontà criminosa condivisa all'interno del nucleo familiare, non è sufficiente a integrare gli elementi costitutivi del reato associativo, essendo necessario dimostrare l'effettiva predisposizione di un apparato organizzativo, distinto dalla famiglia, finalizzato alla commissione di una serie indeterminata di delitti. Inoltre, ai fini della valutazione del pericolo di recidiva in relazione ai reati di bancarotta fraudolenta, il tempo trascorso dalla commissione delle condotte illecite, e non il momento della dichiarazione di insolvenza, costituisce il parametro rilevante per escludere l'attualità di tale pericolo, in assenza di ulteriori elementi indicativi della persistenza della pericolosità sociale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene rel. Consiglie - N. 219

Dott. MOROSINI E.M. - Consigliere

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/08/2020 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere IRENE SCORDAMAGLIA;
lette/sentite le conclusioni del PG MARIA FRANCESCA LOY;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
L'avvocato (OMISSIS) chiede l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data …

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