Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26888 del 20 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26888PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da indicatori fattuali che, sulla base di attendibili regole di esperienza attinenti al fenomeno della criminalità organizzata, consentano di inferire logicamente l'appartenenza del soggetto al sodalizio, purché si tratti di indizi gravi, precisi e concordanti, come i comportamenti tenuti nelle pregresse fasi di "osservazione" e "prova", l'affiliazione rituale, la commissione di delitti-scopo, oltre a molteplici e significativi "facta concludentia", idonei senza alcun automatismo probatorio a dare la sicura dimostrazione della costante permanenza del vincolo, con puntuale riferimento allo specifico periodo temporale considerato dall'imputazione. Le dichiarazioni di chiamati in correità, se adeguatamente riscontrate da altri elementi probatori, possono costituire valido fondamento per l'applicazione di misure cautelari, a condizione che il giudice ne abbia previamente vagliato criticamente la credibilità e la attendibilità, anche alla luce di eventuali contraddizioni o incongruenze, e che la motivazione dia conto in modo esaustivo di tale valutazione. Il giudice del riesame, nel confermare l'ordinanza cautelare, è tenuto a svolgere una autonoma e approfondita disamina degli elementi indiziari, senza limitarsi a una mera ricognizione della richiesta cautelare del pubblico ministero e delle ragioni poste a fondamento dell'ordinanza impugnata, ma esprimendo una propria valutazione critica e motivata sulle censure difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 28 settembre 2012 dal Tribunale di Milano;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CAMMINO Matilde;

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. GAETA Pietro, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

sentito l'avv. (OMISSIS) del foro di (OMISSIS), in sostituzione del difensor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.