Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40918 del 24 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40918PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione mafiosa ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede la prova di un contributo effettivo, anche minimo, del singolo soggetto al mantenimento in vita della struttura associativa e al perseguimento dei suoi scopi criminosi, non essendo sufficiente la mera contiguità o disponibilità verso singoli esponenti del sodalizio. La semplice conoscenza di dinamiche e personaggi mafiosi, la preoccupazione per eventuali controlli di polizia o l'interesse per attività economiche riconducibili all'organizzazione non integrano di per sé la condotta partecipativa, in assenza di una dimostrazione della consapevolezza e volontà dell'imputato di aderire stabilmente e incondizionatamente all'associazione per la realizzazione del suo programma criminoso. Ai fini della prova della partecipazione, non è sufficiente la mera presenza dell'indagato in occasione di incontri tra esponenti mafiosi, ove non emerga il suo ruolo attivo e il suo apporto causale al funzionamento del sodalizio. La condotta di partecipazione deve esprimersi in una messa a disposizione incondizionata dell'organizzazione, tale da dimostrare l'adesione permanente e volontaria dell'imputato agli scopi illeciti del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. VIGNA M.S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 12/02/2018 del Tribunale del riesame di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Vigna Maria Sabina;
sentite le conclusioni del Procuratore generale Viola Alfredo Pompeo che ha chiesto il rigetto del ricorso;
uditi i difensori di (OMISSIS), avvocato (OMISSIS) e avvocato (OMISSIS), che hanno insistito nei motivi di ricorso chiedendo l'accoglimento dello stesso e il conse…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.