Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 11159 del 30 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11159CIV

Massima

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Il mancato deposito del ricorso entro i termini prescritti dalla legge comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso stesso e la condanna del ricorrente alla rifusione delle spese del giudizio di cassazione. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare il rispetto dei termini processuali, quale corollario del principio di ragionevole durata del processo e di buon andamento della giustizia. Il deposito tempestivo del ricorso, infatti, costituisce un onere a carico della parte ricorrente, il cui inadempimento determina la declaratoria di improcedibilità del gravame, con conseguente condanna alle spese. Tale regola, di carattere generale, trova applicazione indipendentemente dalla natura della controversia e dalla posizione processuale delle parti, in quanto volta a garantire l'ordinato e celere svolgimento del giudizio di legittimità. Pertanto, il mancato deposito del ricorso entro il termine di legge comporta l'improcedibilità dello stesso, con conseguente condanna del ricorrente alla rifusione delle spese processuali in favore della parte controricorrente. Inoltre, ai sensi della normativa sul contributo unificato, il ricorrente è tenuto a versare un ulteriore importo pari a quello dovuto per l'impugnazione, quale sanzione per la mancata osservanza del termine di deposito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IACOBELLIS Marcello - rel. Presidente

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

Dott. CIGNA Mario - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. CRUCITTI Roberta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 26383/2015 proposto da:
(OMISSIS), ricorrente che non ha depositato il ricorso entro i termini prescritti dalla legge;
- ricorrente non costituito -
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (OMISSIS), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12 presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende, ope legis;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 11146/46/2014 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di NAPOLI, dep…

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