Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 264 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:264SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è subordinato alla verifica della conformità delle opere abusive realizzate agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti al momento della loro realizzazione, senza possibilità di applicare retroattivamente la normativa più favorevole successivamente intervenuta. Tuttavia, qualora le opere abusive siano strutturalmente e funzionalmente scindibili, l'amministrazione comunale è tenuta a valutare la possibilità di rilasciare il permesso di costruire in sanatoria limitatamente a quelle parti che risultino conformi, fermo restando l'onere del privato di richiedere l'accertamento in sanatoria di tutti i manufatti funzionalmente connessi. La pendenza di una precedente domanda di condono edilizio per il corpo principale dell'immobile non preclude l'accertamento della conformità delle opere abusive accessorie ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale istituto costituisce un autonomo e distinto strumento di sanatoria. L'accertamento della conformità edilizia rappresenta un "principio fondamentale nella materia governo del territorio" finalizzato a garantire il rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia durante tutto l'arco temporale compreso tra la realizzazione dell'opera e la presentazione dell'istanza, senza che possa trovare applicazione alcuna forma di sanatoria giurisprudenziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2022

N. 00264/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 837 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Tunisi, 11;
Azienda Sanitaria Provinciale-OMISSIS-, Azienda Sanitaria Provinciale-OMISSIS- – Dipartimento di Prevenzione…

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