Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14353 del 28 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14353PEN

Massima

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Il reato di divulgazione di materiale pedopornografico via internet, di cui all'art. 600-ter, comma 3, c.p., si configura non solo quando l'agente utilizzi programmi di file-sharing, ma anche quando renda accessibile a più soggetti, attraverso la condivisione di una password, un proprio spazio virtuale (come una cartella Dropbox) contenente detto materiale. Ciò in quanto tale modalità di condivisione rende possibile la fruizione del materiale da parte di un numero indeterminato di persone, integrando così la fattispecie di divulgazione, a differenza della mera cessione a soggetti determinati prevista dal comma 4 dello stesso articolo. Il dolo del reato può essere integrato anche dal dolo eventuale, laddove l'agente accetti il rischio di un'ulteriore, incontrollata diffusione del materiale da parte dei soggetti cui ha fornito l'accesso. Il giudizio prognostico negativo sulla sospensione condizionale della pena, basato sulla mera enunciazione di un proposito di riabilitazione e sulla durata non breve della condotta, è congruo e non censurabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2016 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. Enrico Mengoni;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. De Masellis MARIELLA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglime…

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