Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4339 del 8 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:4339PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violenza sessuale nei confronti di un minore, commesso dal genitore approfittando della condizione di inferiorità psichica e fisica della vittima, integra anche il reato di maltrattamenti in famiglia qualora le condotte abusive non siano esclusivamente finalizzate alla realizzazione della violenza sessuale, ma comprendano anche atti di percosse, ingiurie e altri comportamenti lesivi della dignità e dell'integrità psicofisica del minore, in un contesto di reiterazione e prevaricazione costante. In tali casi, il giudice deve valutare attentamente la credibilità e l'attendibilità della persona offesa, anche in assenza di riscontri esterni, tenendo conto della particolare vulnerabilità del minore e del rapporto di fiducia e di autorità che lega il genitore alla vittima. La pena deve essere commisurata alla gravità complessiva delle condotte, con particolare riguardo alla reiterazione degli abusi e all'abuso della relazione genitoriale, senza che assumano rilievo decisivo la mancanza di penetrazione o la natura affettiva degli atti, ove questi siano stati posti in essere con modalità tali da compromettere la libera determinazione sessuale del minore. Inoltre, il giudice deve liquidare separatamente le spese di rappresentanza e difesa della parte civile ammessa al patrocinio a spese dello Stato, senza disporne il pagamento diretto in favore dello Stato nella sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. AMOROSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SOCCI ((omissis))EO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CUOMO LUIGI che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
- L'Avv. (OMISSIS), sost. proc., per la parte civile si associa alle conclusioni rassegnate dal Procuratore Generale e chiede che il …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.