Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 622 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:622SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta gravante sulla fascia di rispetto autostradale, sancito dall'art. 9 della legge n. 729 del 1961 e dal successivo D.M. 1.4.1968 n. 1404, non può essere inteso restrittivamente al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali suscettibili di costituire pregiudizio alla sicurezza del traffico e all'incolumità delle persone, ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare un'area contigua all'arteria stradale utilizzabile in qualsiasi momento dall'Ente proprietario o gestore per l'esecuzione di lavori ivi compresi quelli di ampliamento, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Pertanto, il divieto di costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie a distanza inferiore a metri 25 dal limite della zona di occupazione dell'autostrada stessa ha carattere assoluto e inderogabile, a prescindere dalla valutazione in concreto del pericolo per la sicurezza del traffico, essendo finalizzato a garantire la disponibilità di un'area di pertinenza dell'infrastruttura autostradale. La distanza minima va calcolata dal confine della proprietà autostradale e non dal ciglio della autostrada, in quanto il vincolo di inedificabilità è correlato all'esigenza di assicurare un'area contigua all'arteria stradale utilizzabile in qualsiasi momento dall'Ente proprietario o gestore per l'esecuzione di lavori, ivi compresi quelli di ampliamento, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. La presenza di un'arteria di natura diversa nella fascia di rispetto non incide sul vincolo di inedificabilità assoluto, che va, comunque, garantito per superiori esigenze di sicurezza. Nessun affidamento meritevole di tutela può, infatti, configurarsi a fronte di un vincolo di inedificabilità assoluto posto a tutela di un preminente interesse finalizzato a garantire la sicurezza della circolazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2020

N. 00622/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01111/2008 REG.RIC.

N. 02067/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, viale F. Scaduto n. 2/D;

contro

Azienda Nazionale Autonoma delle Strade – Anas, in persona del legale rapp.te p.t., non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 2067 del 2019, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Anas S.p.A. Direzione Generale, in persona…

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