Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41837 del 17 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:41837PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del sindacato sulle misure di prevenzione, può verificare esclusivamente la rispondenza degli elementi esaminati ai parametri legali imposti per l'applicazione delle singole misure, senza poter censurare il vizio di motivazione. Pertanto, il giudizio di pericolosità sociale del proposto, fondato sulla sua intraneità a un sodalizio mafioso accertata in sede penale, può essere desunto dalla continuità e rilevanza del suo inserimento organico nel medesimo, nonché dall'assenza di elementi indicativi del suo recesso, anche durante la detenzione, senza che sia necessario un autonomo accertamento della sua attualità, salvo che non emergano specifici fattori sintomatici di un suo effettivo distacco dalle logiche criminali. Analogamente, la confisca dei beni può essere disposta anche per quelli acquisiti successivamente all'arresto del proposto, qualora risulti la loro riferibilità, diretta o indiretta, al medesimo, in assenza di elementi che comprovino l'esclusiva disponibilità di terzi. La durata della misura personale, infine, può essere commisurata all'estensione e alla capacità criminale del sodalizio mafioso di appartenenza del proposto, senza che ciò integri un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 15/1/2021 della Corte d'appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), il quale ha richiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto impugnato la Corte d&…

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