Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 338 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:338SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto in una determinata zona ai sensi dell'art. 9, comma 3, della legge n. 729/1961 e del successivo d.m. 20.2.1964, che ha approvato il progetto del tronco viario, non può essere inteso in modo restrittivo al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali suscettibili di costituire un pregiudizio alla sicurezza del traffico e all'incolumità delle persone, ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile all'occorrenza dal concessionario autostradale per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri, il deposito di materiali e la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Pertanto, il divieto di costruzione imposto dalla normativa in questione deve essere osservato anche con riferimento ad opere che non superino il livello della sede stradale o che costituiscano mere sopraelevazioni o che, pur rientrando nella fascia, siano arretrate rispetto alle opere preesistenti. Ciò comporta che il manufatto realizzato in violazione di tale vincolo non possa essere sanato mediante il condono edilizio, in quanto la normativa non prevede deroghe al divieto di edificazione, salvo il caso in cui l'interessato abbia avviato il procedimento di cui al comma 2 dell'art. 9 della legge n. 729/1961, il che non risulta essere avvenuto nella fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2018

N. 00338/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00517/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 517 del 2016, proposto dal signor ((omissis)) rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) presso il quale ha eletto domicilio a Genova in via Corsica 10/4;

contro

Comune di Imperia in persona del sindaco in carica rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) con lui domiciliato presso la segreteria del tribunale amministrativo adito;
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in persona del ministro in carica, rappresentato e difeso dall’avvocatura distrettuale dello Stato di Genova, domiciliato presso l’ufficio;

nei confronti

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