Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17352 del 19 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17352PEN

Massima

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Il legittimo impedimento del difensore per ragioni di salute, debitamente documentato, non comporta l'obbligo di nominare un sostituto processuale o di indicare le ragioni della mancata nomina, purché l'impedimento sia assoluto, imprevedibile e attuale, tale da rendere impossibile la personale comparizione in udienza senza grave rischio per la propria salute. Il giudice, nel valutare la fondatezza, serietà e gravità dell'impedimento, deve verificare il grado di intensità della patologia e la sua attitudine a determinare l'impossibilità di lasciare l'abitazione, non essendo sufficiente una mera diagnosi e prognosi che, secondo nozioni di comune esperienza, non denotino l'insussistenza di una condizione tale da comportare l'impossibilità di comparire in giudizio. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di rinvio, non potendo basarsi esclusivamente sulla mancata designazione del sostituto da parte del difensore impedito. La valutazione della sussistenza della legittima difesa, quale causa di giustificazione, rientra nella sfera di apprezzamento del giudice di merito, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato al controllo della logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione delle prove dichiarative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/06/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BRANCACCIO MATILDE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA che ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, datato 6.6.2018, la Corte d'Appello di Messina ha confermato la se…

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