Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40764 del 29 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40764PEN

Massima

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Il provvedimento applicativo di una misura di prevenzione personale, quale la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è legittimo quando la motivazione, pur senza necessariamente riprodurre tutti gli elementi di fatto posti a fondamento del giudizio di pericolosità sociale, sia comunque idonea a rendere comprensibile l'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'accertare l'attualità della pericolosità del proposto, senza che sia necessaria una puntuale indicazione di tutti i dati materiali su cui tale giudizio si fonda. Il vizio di motivazione deducibile in sede di legittimità è limitato alla sola ipotesi di motivazione apparente, ossia quando la motivazione sia completamente priva dei requisiti minimi di coerenza e di completezza, al punto da risultare inidonea a rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice di merito, oppure le linee argomentative siano talmente scoordinate da rendere oscure le ragioni che hanno giustificato il provvedimento. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento applicativo di una misura di prevenzione è ammesso esclusivamente per violazione di legge, con esclusione del vizio di manifesta illogicità della motivazione, che può essere denunciato solo attraverso lo specifico e autonomo motivo di ricorso di cui all'art. 606, lett. e), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/12/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EMANUELE DI SALVO;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso il decreto in epigrafe indicato, con cui e' stato confermato il provvedimento di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speci…

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