Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37823 del 25 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37823PEN

Massima

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La mancata traduzione in lingua nota allo straniero alloglotta della sentenza penale non comporta nullità, in quanto la sentenza non rientra tra gli atti per i quali sussiste l'obbligo di traduzione nei confronti dello straniero che non comprende la lingua italiana. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nel ritenere che non sussiste tale obbligo, in quanto la sentenza non è un atto per il quale la legge prevede espressamente la necessità di traduzione. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la mancata traduzione della sentenza non determina una nullità, in quanto la sentenza non è un atto per il quale la legge impone l'obbligo di traduzione a favore dello straniero che non comprende la lingua italiana. Tale orientamento giurisprudenziale si fonda sulla considerazione che la sentenza non rientra tra gli atti per i quali sussiste tale obbligo di traduzione, essendo questa una previsione normativa eccezionale che non può essere estesa analogicamente ad altri atti del procedimento. La Corte di Cassazione, pertanto, ha ritenuto che il ricorso proposto dagli imputati stranieri, che lamentavano la mancata traduzione della sentenza, fosse infondato, in quanto la giurisprudenza di legittimità è consolidata nel senso di escludere l'obbligo di traduzione della sentenza penale nei confronti dello straniero che non comprende la lingua italiana.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Om. Sa. , nato in (OMESSO), da Pe. Je. , nata in (OMESSO), e da De. Su. , nato in (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 18 dicembre 2009 dalla corte d'appello di Napoli;

udita nella pubblica udienza del 23 settembre 2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona Sostituto Procuratore Generale Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza i…

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