Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 300 del 2024

ECLI:IT:TARMOL:2024:300SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di riesame e annullamento d'ufficio di precedenti provvedimenti sanzionatori e ripristinatori adottati in materia edilizia è legittimo quando, nonostante il sopravvenuto giudicato penale parzialmente assolutorio, risulti comunque accertata in via definitiva, anche in sede amministrativa, la sussistenza di opere edilizie abusive realizzate in violazione della normativa urbanistica e paesaggistica, senza i necessari titoli autorizzativi. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a respingere l'istanza di autotutela, in quanto il suo contenuto dispositivo non potrebbe essere diverso da quello adottato, in ragione del vincolo derivante dai giudicati amministrativi e penali già formatisi sulla vicenda. Ciò in quanto l'annullamento d'ufficio di provvedimenti già definitivamente riconosciuti legittimi dal giudice amministrativo costituisce un potere-dovere dell'Amministrazione, non discrezionale ma vincolato, volto a evitare il consolidamento di situazioni contra legem. Inoltre, l'omessa comunicazione del preavviso di rigetto ai sensi dell'art. 10-bis della l. n. 241/1990 non inficia la legittimità del provvedimento finale quando non emerga che la partecipazione del privato avrebbe potuto determinare un esito decisorio diverso, in ragione della natura vincolata del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2024

N. 00300/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00015/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15 del 2021, proposto dal “Consorzio -OMISSIS-”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore, 47;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

per l'annullamento

- della comunicazione prot. n. -OMISSIS- del-OMISS…

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