La pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte o d'ufficio mediante l'adozione di un provvedimento espresso entro i termini previsti dalla legge. In particolare, per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, l'amministrazione regionale è tenuta a rilasciare un'autorizzazione unica nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, convocando la conferenza dei servizi entro trenta giorni dal ricevimento della domanda e concludendo il procedimento entro il termine massimo di centottanta giorni. Il mancato rispetto di tali termini perentori configura un inadempimento dell'amministrazione, che è pertanto obbligata a pronunciarsi espressamente sulle istanze presentate entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione della sentenza che accerta tale inadempimento, pena la condanna al pagamento delle spese di giudizio.