Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 682 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:682SENT

Massima

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Il termine perentorio previsto dalla convenzione di concessione per l'attivazione del punto vendita di giochi pubblici entro 18 mesi dalla stipula della convenzione costituisce un obbligo essenziale a carico del concessionario, la cui violazione determina la decadenza della concessione, indipendentemente dalla gravità dell'inadempimento e dalla sua imputabilità al concessionario. L'amministrazione è tenuta a dichiarare la decadenza in presenza dell'accertato mancato rispetto del termine perentorio, senza che possano rilevare eventuali circostanze giustificative addotte dal concessionario, salvo che non si tratti di eccezionali e imprevedibili eventi non imputabili allo stesso, tali da impedirne oggettivamente l'adempimento nel termine stabilito. La mera attivazione del punto vendita, seppur in ritardo di pochi giorni rispetto alla scadenza del termine, non è sufficiente a impedire la pronuncia di decadenza, trattandosi di un termine perentorio la cui violazione comporta l'applicazione della sanzione prevista, indipendentemente dall'entità del ritardo. L'amministrazione, pertanto, non può valutare comparativamente gli interessi coinvolti, essendo la decadenza un provvedimento vincolato in presenza dell'accertato mancato rispetto del termine perentorio, salvo le limitate eccezioni indicate.

Sentenza completa

N. 06905/2009
REG.RIC.

N. 00682/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06905/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6905 del 2009, proposto dalla:
società ((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Roma, via delle Quattro Fontane n. 10;

contro

A.A.M.S. - Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati
ex lege
presso gli uffici, in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

e con l'intervento di

ad opponendu…

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