Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24601 del 30 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:24601PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento di resistenza o opposizione agli atti di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni non può essere giustificato dalla mera eccedenza dei limiti delle attribuzioni del pubblico ufficiale, essendo necessario che la condotta di quest'ultimo sia connotata da elementi di vessazione, sopruso, prevaricazione o prepotenza nei confronti del privato. Pertanto, la legittimità dell'operato degli agenti di polizia giudiziaria, anche in relazione ad attività di identificazione, perquisizione e fotosegnalamento, va valutata avendo riguardo alla sussistenza di circostanze oggettive che giustifichino tali atti, come la presenza di un veicolo privo di copertura assicurativa, il tentativo di sottrarsi al controllo, il rifiuto di fornire le generalità, l'esistenza di precedenti penali a carico dell'interessato e l'assenza di comportamenti abusivi o prevaricatori da parte degli operanti. La modifica della qualificazione giuridica del fatto rispetto all'imputazione originaria non determina una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, purché gli elementi essenziali del fatto rimangano invariati e l'imputato abbia comunque avuto modo di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesc - rel. Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SU. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 564/2008 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 18/09/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/05/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO PAOLO GRAMENDOLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA IN FATTO E IN DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.