Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3315 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:3315SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di riesame di un precedente provvedimento annullato, è tenuto a conformarsi ai principi di diritto enunciati nella sentenza di annullamento, senza poter riesaminare nel merito la valutazione tecnica già censurata, salvo che non emergano nuovi e diversi elementi di fatto o di diritto che giustifichino una diversa soluzione. Pertanto, l'adozione di un nuovo provvedimento in esecuzione di una sentenza di annullamento, che si discosti dai principi di diritto ivi affermati, è illegittima e deve essere conseguentemente annullata. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di tale nuovo provvedimento, deve verificare la sua conformità ai principi di diritto enunciati nella precedente sentenza di annullamento, senza poter riesaminare nel merito la valutazione tecnica già censurata, salvo che non emergano nuovi e diversi elementi di fatto o di diritto che giustifichino una diversa soluzione. Ciò al fine di assicurare il rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale e di garantire l'attuazione concreta della sentenza di annullamento, evitando che l'Amministrazione possa eludere i principi di diritto affermati dal giudice mediante l'adozione di un nuovo provvedimento in sede di riesecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Roma Prima Sezione nelle persone dei magistrati: Dott. Pasquale de Lise Presidente Dott. Roberto Politi Componente Dott. Roberto Caponigro Componente, relatore ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 3811 del 2006, proposto da Ma. De Lu. rappresentata e difesa da sé stessa e dall'Avv. Fu. Pe. ed elettivamente domiciliata in Ro., Via Ug. Vi. n. (...) contro Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui ope legis domicilia in Ro., Via De. Po. n. (...); Fr. To., non costituito per l'annullamento del procedimento di correzione dei compiti, dell'attribuzione dei punteggi, nonché di ogni altro atto o provvedimento, anche endoprocedimentale, presupposto, connesso o consequenziale, eseguito in ottemperanza della sentenza del TAR Lazio n. 12894/05 del 5.12.2005, di cui al ver…

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