Il provvedimento amministrativo che abbia costituito oggetto di riesame da parte dell'Amministrazione procedente, con l'adozione di un nuovo provvedimento non impugnato, determina il venir meno dell'interesse alla pronuncia sul ricorso proposto avverso il precedente provvedimento, comportandone la declaratoria di improcedibilità. In tali ipotesi, tuttavia, le spese di giudizio possono essere compensate integralmente tra le parti, in ragione della complessità della vicenda. Il principio di diritto espresso nella massima è il seguente: 1. Il riesame di un provvedimento amministrativo da parte dell'Amministrazione procedente, con l'adozione di un nuovo provvedimento non impugnato, determina il venir meno dell'interesse alla pronuncia sul ricorso proposto avverso il precedente provvedimento, comportandone la declaratoria di improcedibilità. 2. Nonostante l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, le spese di giudizio possono essere compensate integralmente tra le parti, in ragione della complessità della vicenda. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.