Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 312 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:312SENT

Massima

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Il Prefetto, nell'esercizio del potere attribuitogli dall'art. 4, comma 1, ultimo periodo, e comma 2, del D.L. n. 121/2002, convertito con modificazioni dalla L. n. 168/2002, di individuare le strade extraurbane secondarie ovvero singoli tratti di esse sui quali utilizzare o installare dispositivi elettronici per il controllo a distanza di eventuali infrazioni di cui agli artt. 142 e 148 del Codice della Strada, deve verificare congiuntamente la sussistenza di due presupposti: a) un elevato livello di incidentalità sul tratto stradale considerato; b) la documentata impossibilità o difficoltà di procedere alla contestazione immediata sulla base delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico. Pertanto, il Prefetto può legittimamente disporre l'espunzione di un tratto stradale dall'elenco di quelli sui quali è consentito l'impiego di tali dispositivi di rilevamento automatico qualora accerti che, pur permanendo l'impossibilità di procedere alla contestazione immediata delle infrazioni, il tasso di incidentalità su quel tratto non presenti più i caratteri di gravità, in termini di frequenza, di conseguenze dannose e di possibili cause da individuare specificamente nell'eccesso di velocità e nei sorpassi non consentiti, che ne avevano in precedenza giustificato l'inserimento. Il giudice amministrativo non può sindacare nel merito tale valutazione discrezionale del Prefetto, se non per vizi di legittimità, essendo tenuto a verificare la fondatezza della pretesa sostanziale del ricorrente, ovvero la spettanza del bene della vita perseguito, che nel caso di specie risulta priva di fondamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2024

N. 00312/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00792/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 792 del 2023, proposto da
Comune di Melpignano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Lecce, Questura di Lecce, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Polizia Stradale di Lecce, Comando provinciale della Guardia di Finanza di Lecce e Comando provinciale dei Carabinieri di Lecce, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domi…

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