Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3932 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:3932SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui il processo amministrativo è regolato dal principio dispositivo, per cui il giudice deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del gravame, manifestata dalla parte ricorrente. Ciò in quanto, solo dopo la proposizione del giudizio, l'Amministrazione resistente aveva dichiarato inefficace la SCIA della ricorrente, facendo così venir meno i presupposti dell'azione. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, riconosce che il principio dispositivo, che regola anche il processo amministrativo, impone al giudice di prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse della parte, senza poter proseguire nell'esame del merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2021

N. 03932/2021 REG.PROV.COLL.

N. 09124/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9124 del 2020, proposto da Alpa 2014 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Roma Bene 2016 S.r.l. non costituito in giudizio;

per accertare e dichiarare l'illegittimità del silenzio inadempimento serbato da Roma Capitale a fronte della diffida de…

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