Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9366 del 9 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9366PEN

Massima

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Il giudice di merito è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., anche quando la relativa richiesta sia stata formulata per la prima volta in sede di giudizio di appello, a seguito dell'entrata in vigore della predetta disposizione normativa. Tale valutazione non può essere omessa, salvo che i presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità non risultino manifestamente insussistenti sulla base degli atti processuali. Ove la richiesta di applicazione dell'art. 131-bis c.p. non sia stata esaminata dal giudice di appello, la sentenza deve essere annullata con rinvio ad altro giudice di secondo grado per il relativo accertamento, tenendo conto anche di eventuali precedenti penali e carichi pendenti dell'imputato, nonché del suo comportamento successivo al fatto, ai fini del giudizio sull'abitualità della condotta. L'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto può essere ritenuta in sede di legittimità, senza necessità di rinvio, solo ove i relativi presupposti risultino immediatamente accertabili dagli atti processuali, senza la necessità di ulteriori accertamenti di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/06/2018 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
uditi i difensori dei ricorrenti, avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) e avv. (OMISSIS) per (OMISSIS), che hann…

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