Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 478 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:478SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda Quater, ha stabilito che: Il titolare di un'attività commerciale, cui sia stata illegittimamente revocata la concessione di occupazione di suolo pubblico, non può ottenere il risarcimento del danno se non dimostra in modo rigoroso e circostanziato: 1) l'esistenza di un danno ingiusto, ossia la lesione di una sua posizione giuridicamente tutelata, derivante direttamente dall'illegittimo esercizio del potere amministrativo; 2) il nesso di causalità tra l'illegittimità accertata e il danno lamentato; 3) l'effettiva entità del pregiudizio patrimoniale o non patrimoniale subito, senza poter fondare la domanda risarcitoria su mere asserzioni generiche e indimostrate. La mera titolarità di una concessione di occupazione di suolo pubblico non integra un "diritto" in capo al privato, trattandosi di una posizione di interesse legittimo soggetta al potere autoritativo dell'amministrazione, che può sempre riesaminare la permanenza dei relativi presupposti. Pertanto, il gestore non può rivendicare l'esclusiva responsabilità dell'amministrazione per il "fallimento" di un progetto imprenditoriale che non sia riuscito a sopravvivere in assenza dello sfruttamento del suolo pubblico prospicente.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2023

N. 00478/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02363/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2363 del 2017, proposto da
Catherine Lucy Randall, rappresentata e difesa dagli avvocati Raffaele Izzo, Diego Vaiano e Massimiliano Pozzi, con domicilio eletto presso lo studio Raffaele Izzo in Roma, Lungotevere Marzio n. 3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Pier Ludovico Patriarca, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo (ora Ministero della cultura), Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma, rapp…

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