Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza breve n. 1205 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:1205SENB

Massima

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Il rilascio e la revoca delle autorizzazioni di polizia per la detenzione e il porto d'armi sono espressione di un ampio potere discrezionale dell'Autorità amministrativa, volto a salvaguardare la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. Tale valutazione discrezionale non si limita ai soli requisiti soggettivi previsti dalla legge, ma può estendersi anche a situazioni di fatto non direttamente riconducibili a condanne penali o misure di sicurezza, purché siano comunque espressione di una condotta di vita non pienamente affidabile sotto il profilo del rispetto delle norme penali e di quelle poste a tutela dell'ordine pubblico. In particolare, l'Autorità può legittimamente negare o revocare l'autorizzazione quando il richiedente o il titolare abbia stretti legami familiari con soggetti gravati da precedenti penali per gravi reati, in quanto tale contesto familiare rappresenta un fattore di preoccupazione per la sicurezza pubblica, non potendosi escludere il rischio che le armi possano entrare nella disponibilità di persone socialmente pericolose e essere utilizzate per fini illeciti. Ciò in quanto l'autorizzazione al possesso di armi non costituisce un diritto soggettivo, ma il frutto di una valutazione discrezionale dell'Autorità, che deve prevalentemente considerare le esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica rispetto agli interessi del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2016

N. 01205/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00425/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso n. 425 del 2014, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il suo studio, in Reggio Calabria, alla via Frate Tripodi n. 2

contro

- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t.;
- la Prefettura di Reggio Calabria, in persona del Prefetto p.t.;
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Reggio Calabria, presso la quale sono elettivamente domiciliati, in Reggio Calabria, alla via del Plebiscito n. 15

per l'annullamento

- del provvedimento emesso dalla Prefettura di Reg…

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